
Il primo – e fondamentale – passo per scegliere la donazione di ovuli è decidere di intraprendere questa strada. In questo trattamento, gli ovuli di una donatrice vengono utilizzati per generare embrioni, che vengono poi trasferiti nella paziente. Per farlo, è necessario seguire una serie di passaggi che spiegheremo oggi.
Medicina/Esame Anatomico
La valutazione medica per la donazione di ovuli inizia con la verifica che la cavità uterina sia adatta ad accogliere una gravidanza o il suo sviluppo. Successivamente, viene effettuata la preparazione endometriale, che può essere fatta con ciclo naturale o mediante somministrazione di farmaci ormonali:
- Al decimo giorno di uso degli estrogeni, verrà eseguita un’ecografia per monitorare la crescita endometriale.
- Durante i controlli ecografici, monitoreremo che la crescita dell’endometrio sia Trilaminare e che raggiunga lo spessore adeguato.
- Una volta che l’endometrio avrà un aspetto Trilaminare e uno spessore di almeno 7,5 mm, sarà pronto per la programmazione del trasferimento embrionario.
- Il trasferimento embrionario verrà effettuato dopo aver somministrato progesterone per cinque giorni.
Coltura Embrionaria
Dopo aver ottenuto gli ovuli dalla donatrice, è il momento di raccogliere il campione di sperma che fertilizzerà l’ovulo donato. Per svolgere questo processo, la procedura utilizzata è l’Iniezione Intracitoplasmatica di Spermatozoi (ICSI).
- 18 ore dopo aver eseguito l’ICSI, sarà possibile verificare se gli ovociti sono stati correttamente fertilizzati o meno. Successivamente, dovranno essere coltivati per 5-6 giorni per ottenere blastocisti, che è l’ultimo stadio dell’embrione prima del trasferimento.
Trasferimento
Uno dei momenti più importanti di questo processo, ma non eccessivamente complesso, è quando l’embrione viene trasferito nell’utero della ricevente. Non è necessaria l’anestesia e viene eseguito con l’aiuto di un ecografo esterno.
La Beta Attesa
Dopo il successo del trasferimento embrionario, arriva il momento della beta attesa, che dura circa dieci giorni, durante i quali la donna scoprirà se il trattamento è stato un successo o meno. Dopo questo periodo, verrà effettuato un esame del sangue per misurare i livelli dell’ormone Beta-HCG (un buon indicatore dello stadio della gravidanza) per confermare che tutto sia andato bene.
La donazione di ovuli è un processo ben strutturato e pianificato. È un’opzione valida per le donne che non possono utilizzare i propri gameti. Ogni passaggio è fondamentale per il buon proseguimento del trattamento e le probabilità di successo dipendono da questi. Insieme, questi passaggi evidenziano l’importanza di un monitoraggio medico rigoroso e personalizzato per raggiungere l’obiettivo della maternità attraverso la donazione di ovuli.