Dichiarazione della Società Spagnola di Fertilità sul coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19)

Data l’attuale situazione di diffusione dell’infezione da virus SARS-CoV-2, la SEF mette a disposizione dei suoi associati il seguente link alle raccomandazioni del MSCBS sulla prevenzione e l’azione in caso di tale infezione:

https://www.mscbs.gob.es/profesionales/saludPublica/ccayes/alertasActual/nCov-China/documentos.htm

Inoltre, la SEF informa che ad oggi non ci sono prove che il virus sia presente nel materiale biologico riproduttivo (ovociti, spermatozoi, embrioni) né nei fluidi biologici correlati (liquido follicolare, seme) né nelle secrezioni genitali (vaginali, uterine).

Non è stato descritto un effetto teratogeno nelle pazienti in gravidanza che sconsigli di rimanere incinta.

Non è stata descritta una speciale morbilità o mortalità nelle pazienti in gravidanza infette.

Non ci sono prove scientifiche per non continuare con la pratica abituale dei centri di riproduzione assistita con le precauzioni menzionate nel link precedente.

Riteniamo che tutti i pazienti o donatori di gameti che non siano considerati “caso o contatto stretto” possano essere trattati nelle Unità di Riproduzione del nostro paese.

Come misura precauzionale, in caso di donazione di gameti, i donatori dovranno essere valutati clinicamente 14 giorni dopo la donazione al fine di escludere una possibile infezione al momento della donazione. In caso di assenza di sintomi respiratori in questo periodo, i gameti e gli embrioni generati in tale donazione potranno essere utilizzati.

Queste raccomandazioni saranno limitate dalle esigenze assistenziali del Sistema Sanitario Nazionale e dalle limitazioni di spostamento che le autorità sanitarie riterranno opportune.

La SEF rimane a disposizione delle autorità sanitarie per combattere la diffusione e gli effetti dell’infezione.

Firmato: Dr. Luis Martínez Navarro

Presidente SEF